Horizon Forbidden West: 5 cose che non sai

Un inizio tutto nuovo

Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta se l’ambientazione di Horizon: Zero Dawn fosse ispirata ad un luogo reale. Dove sono ambientate le nuove avventure di Aloy? Il finale della DLC The Frozen Wilds, ci mostra un chiaro punto di riferimento; la riserva naturale di Yellowstone. Durante tutta la prima avventura Aloy si sposta tra l’Indiana, il Colorado e il Texas. Il viaggio della protagonista nell’ovest proibito, sei mesi dopo gli eventi di Zero Dawn, ha luogo sulla costa ovest degli Stati Uniti fra lo Utah, il Nevada e la California. Le zone marittime mostrate nel trailer (incluso il famoso ponte di San Francisco), fanno parte proprio della suddetta costa americana.

Nessun pezzo mancante

Alla domanda “cos’è successo in quei sei mesi di vuoto fra i due titoli”, Guerrilla games risponde con una serie di fumetti che introducono il giocatore durante la transizione. Il primo, Falcodoro, segue le vicende del nuovo leader della Loggia dei Cacciatori, Talanah, che in Zero Dawn combatte con Aloy contro Fauci Rosse. Dopo la sconfitta di Ade, Aloy avverte che qualcosa non va e, in sella a un Corsiero, se ne va senza dire una parola. Talanah, intenzionata a seguirne le tracce, si imbatte in cacciatori e mercenari intenti a combattere nuove macchine provenienti dall’ Ovest. Questo fa nascere un nuovo interrogativo: perché se Ade è stato sconfitto, esistono ancora macchine aggressive?
I successivi albi raccontano di come Aloy ed Erend diventino sempre più affiatati nel tentativo di far luce sugli oscuri segreti dietro l’omicidio della sorella di Erend, Ersa, trovandosi di fronte a una macchinazione ben architettata e mirata a un obbiettivo specifico.

Storyline

Horizon: Forbidden west andrà a chiudere tutti gli archi narrativi irrisolti nel primo titolo, ponendoci di fronte altri misteri, domande e situazioni all’interno di una mappa molto più grande rispetto al predecessore. Torneranno volti conosciuti e vedremo come le storie si intrecceranno fra di loro. La stessa Guerrilla promette:

I colpi di scena non mancheranno. Di sicuro i fan saranno rapiti da Forbidden West dato che riporta tutti i lati positivi di Zero Dawn, ma in maniera molto più ampia.

Guerrilla Games

Se vi sfuggono dettagli di Horizon: Zero Dawn, vi consiglio di recuperare l’articolo recap , poichè il nuovo titolo da per scontato che si conoscano tutti i dettagli del prequel.

Parlando della storia, Ashly Burch, la voce di Chloe Price di Life Is Strange, nonchè voce originale di Aloy, durante un’intervista ha dichiarato:


“Leggendo la sceneggiatura mi sono sentita come una bambina in campeggio, a cui viene narrata una favola davanti a un falò”.

Ashly Burch

Costi e sviluppo

Sappiamo bene che la produzione di un’opera videoludica ha dei costi ingenti e più uno studio è grande, più aumentano le spese di produzione. Quello di Guerrilla Games invece è un caso a parte: Zero Dawn ha superato il record dello sviluppo più costoso in Olanda. L’intera produzione è costata 47 milioni di Euro. Non c’è che dire, il team era davvero sicuro che il gioco avrebbe avuto un successo mostruoso, dato che le copie vendute nel mondo hanno portato a un incasso pari a 400 milioni di dollari.
Per fare un esempio dell’impegno messo per rendere il gioco quello che noi tutti conosciamo, una delle macchine più letali del gioco, il Divoratuono, è stata la prima progettata dal team polacco. Come testimonianza possiamo trovare in rete la prima alfa di zero dawn del 2011. L’ammasso di poligoni che potete vedere nel video qui sotto, è proprio un Divoratuono che nel tempo è stato migliorato. Ha 270 animazioni ed è composto da tantissimi modelli di componenti danneggiabili che si staccano durante lo scontro. Solo la progettazione di questa macchina ha richiesto un anno e mezzo di lavoro.Tutto questo ci fa porre interessanti interrogativi riguardo a Forbidden West.

Aloy: l’origine del nome

Come forse tutti saprete, c’è una curiosa assonanza tra Aloy e la parola inglese Alloy (lega metallica in lingua anglosassone). Non siamo qui per ribadirvi l’ovvio. Tuttavia questa è solo una delle sue derivazioni.

  • In “La macchina del tempo” scritto da H.G. Wells nel 1895, il protagonista viaggia nel tempo ed entra in contatto con un’avanzata specie di esseri umani noti come gli Eloi.
  • Aloy è l’abbreviazione di “Aloysio” e “Aloysius”, che derivano dal tedesco antico e significano entrambi “Grande Guerriero”.
  • La storia di Elisabeth Sobek, che si collega direttamente con la protagonista, aggiunta alla somiglianza con la parola alloy, il nome dell’audace Nora ha più o meno questo significato:

“Grande guerriero progredito per domare il metallo”.

Forbidden West è un titolo molto più verticale rispetto al predecessore. Stando a dei rumors, Aloy potrebbe cavalcare macchine volanti rendendo ancora più incisivo il suo nome.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *