Guerrieri spade, incantesimi, mondi fantastici e spaventosi, mostri feroci, bottino, mistero.
L’universo di Elder Ring attende solo i più coraggiosi avventurieri. Se ancora non avete avuto modo di mettere le mani sopra l’ultima fatica di From Software (ma avete intenzione di farlo), in questa guida vedremo come muovere i primi passi partendo proprio dalla prima scelta fondamentale.
La scelta della classe
Avendo un’anima da gioco di ruolo, Elder ring mette a disposizione un editor per la creazione del proprio personaggio che terrà il giocatore parecchio impegnato. Una volta confermato l’aspetto del Senza Luce, arriveremo alla schermata di selezione della classe. Ognuna di esse ovviamente ha caratteristiche particolari, come una diversa distribuzione dei punti. Ma nonostante le classi disponibili siano ben 10, non conta tanto la classe in sè, quanto le armi ed equipaggiamento di ognuna di esse.
Che abbiamo un approccio più stealth o più aggressivo, è bene fare attenzione al set iniziale della classe. Questo infatti può conferire un bel vantaggio a inizio gioco evitando di ritrovarci in difficoltà con una classe che ci piace ma che possiede un equipaggiamento che non sappiamo gestire.
Se ad esempio vi piace l’idea di attaccare dalla distanza, il Samurai è utile per il suo arco con cui eliminare i nemici lontani o indebolire quelli più resistenti prima di iniziare lo scontro a colpi di Katana.
Anche il bandito possiede l’arco ma la sua arma principale è il coltello, meno efficace per colpo ma un pò più rapido della Katana.
Oppure se vi piace usare gli incantesimi, l’astrologo ne ha due disponibili (a inizio gioco) molto utili per eliminare i nemici velocemente dalla lunga e media distanza. Questo è un buon compromesso per chi vuole run non troppo complicata ma con una buona dose di sfida. Questi erano solamente alcuni esempi, senza contare che Il gioco comunque favorisce molto lo Stealth, che è un elemento aggiunto alla quantità di approcci possibili.
Quindi riassumendo: identifichiamo il nostro stile di gioco e osserviamo bene cosa offre ciascuna classe prima di sceglierne una. Detto ciò non resta che provare e sperimentare.
Tornare sui propri passi
Anche se la classe a noi più congeniale avesse una distribuzione di punti diversa da quella di un’altra classe che ci piace, le classi in Elder Ring si possono fondere con gli stili di altre classi potendo trasformare il nostro personaggio un guerriero abile nell’uso dell’arco o un’astrologo guerriero.
Nella distribuzione dei punti, avremo di fronte una schermata a diagramma. Prestando attenzione ai cambiamenti apportati da ogni punto selezionato, potremmo delineare in maniera sempre più efficiente la nostra build. Fin dall’inizio dell’avventura sarà possibile azzerare e ridistribuire i punti a piacimento nel caso la build creata non abbia le caratteristiche desiderate.
Il Ricordo
Un altro elemento fondamentale per il nostro personaggio, è il Ricordo. Si tratta della scelta di un oggetto di supporto (come la runa iniziale di Slay the Spire) che ci accompagnerà per tutta l’avventura. Anche in questo caso è importante non procedere di fretta, dovremmo invece prenderci del tempo per riflettere. Non tutti gli oggetti possono essere interessanti per l’idea che ci siamo fatti del nostro personaggio, ma ciò non toglie che potrebbero esserci utili in futuro (o nell’immediato presente)
Il Seme d’oro, ad esempio, è ottimo per via del suo effetto sulle ampolle avendone una extra da subito.
La Chiave di pietra dà accesso a nuove aree raggiungibili solamente dopo ore di gioco. Il sigillo che ne preclude l’accesso può essere infranto una volta sola, quindi parliamo di un oggetto da usare molto più in la nell’avventura.
Se invece siete giocatori che amano esplorare e fare punti combattendo, allora il Medaglione d’ambra cremisi (che offre un bonus alla salute), potrebbe essere interessante.
I Luoghi di Grazia
Esattamente come i Souls (meccanica che poi è stata riproposta anche in altri titoli come Code Vein, Tomb Raider, Horizon Zero Dawn ecc.) anche in Elder Ring la mappa è costellata di falò. I “Luoghi di Grazia” sono luoghi di ristoro, possiamo ripristinare la salute, le ampolle, decidere quante di queste sono destinate alla barra della salute (e quante ai punti abilità) e rappresentano i checkpoint per il viaggio rapido.
É bene quindi scoprire più Luoghi di Grazia possibili per avere sempre una possibilità di ristoro nelle vicinanze. Sono presenti anche punti d’osservazione in stile Far Cry, ma invece che scalare una torre, sarà sufficiente osservare il territorio tramite il telescopio “Occhio di Falco” per scoprire le aree intorno a noi con i rispettivi falò.
Supporti in combattimento
Nell’avventura abbiamo a disposizione anche una cavalcatura chiamata Torrente. Al di là dell’ovvia funzione primaria (muoverci velocemente), può compiere dei balzi giganteschi grazie a dei geyser sul terreno permettendoci di raggiungere luoghi molto in alto. Inoltre possiamo sfruttare la cavalcatura durante i combattimenti potendo lottare senza scendere dalla sella. Procedendo nell’avventura, troveremo in giro per il mondo le Ceneri d’Evocazione. Queste, che tra l’altro sono potenziabili, ci daranno la possibilità di evocare sul campo di battaglia delle creature che ci aiuteranno in combattimento. Esse risultano utilissime contro gruppi numerosi di nemici e contro i boss, in quanto oltre a causare danni, possono attirare l’attenzione dei nostri bersagli distraendoli da noi. Ovviamente l’evocazione non può essere effettuata a piacimento, sarà possibile effettuarla solo in prossimità di una tomba (di cui icona sarà visibile a schermo). Infine sono necessari i punti d’abilità richiesti per l’attivazione e la suddetta polvere.
Farming
I titoli che puntano molto sul farming ci insegnano a raccogliere tutto. Ogni oggetto ha una sua utilità ed esistono svariati modi per potenziare il protagonista. Prima di affrontare uno scontro è bene esaminare l’area circostante in cerca di oggetti che possono essere utili prima, durante o dopo uno scontro. Con la raccolta di piante e la caccia, otterremo oggetti da usare nel crafting. Gli scarabei è bene non ignorarli, con la loro eliminazione potremmo ottenere oggetti rari e avere le ampolle di nuovo cariche.
Giorno/notte: Cosa cambia?
Il ciclo giorno notte non è solamente un fattore estetico, girovagando in diverse ore della giornata potremmo trovare nemici unici, avversari in un diverso punto della mappa offrendo anche un approccio diverso dato che di notte la visibilità dei nostri nemici è ridotta. Nel caso volessimo affrontare un tratto di strada ad una specifica fase del giorno, potremmo mandare avanti il tempo ad uno dei punti di grazia.